Vaccinazione anti COVID-19
e malattia di Parkinson

Una nota speciale per i nostri pazienti!

Come sapete negli ultimi giorni è iniziata a livello nazionale la campagna vaccinale anti COVID-19.
L’Agenzia del Farmaco Europea ha autorizzato la somministrazione del vaccino BNT162b2 (Pfizer/BioNTech).
Il processo di validazione è molto complesso e si basa su criteri solidi di efficacia e sicurezza del vaccino.
L’elevata efficacia (>90%) è stata dimostrata indipendentemente dalla etnia, dal sesso, dall’età e dalle condizioni mediche dei soggetti che hanno partecipato agli studi sperimentali di fase III.

Come altri vaccini, ci possono essere alcuni effetti collaterali che sono considerati tuttavia di limitato impatto clinico. Cefalea, rialzo febbrile, e reazioni cutanee nel sito di iniezione si possono verificare ma in percentuale uguale ad altri vaccini già utilizzati da anni.


Alcuni chiarimenti per i nostri pazienti con malattia di Parkinson:

  1. I vaccini approvati e quelli che sono ancora in fase di sviluppo inducono l’immunizzazione attraverso meccanismi che non interagiscono con il processo neurodegenerativo nella malattia di Parkinson.

  2. I risultati degli studi di fase III riportati dei vaccini approvati hanno dimostrato che la tipologia o l’incidenza di effetti collaterali nei pazienti con malattia di Parkinson non sono stati diversi da quelli della popolazione generale.

  3. La vaccinazione anti COVID-19, come altre vaccinazioni, non interferisce con le attuali terapie della malattia di Parkinson.

  4. Poiché alcuni dei nostri pazienti potrebbero far parte dei primi gruppi degli attuali programmi di vaccinazione a causa della loro età, residenza in case di cura (RSA) o altri motivi legati alle disabilità della malattia, nel prossimo futuro saranno disponibili ulteriori dati sull’impatto di questi vaccini sulla malattia di Parkinson.

Un vaccino è la nostra migliore arma per combattere questa malattia virale. Incoraggiamo la comunità di specialisti sanitari a raccomandare la vaccinazione anti COVID-19 ai loro pazienti con malattia di Parkinson (o ai loro caregiver) a meno che non vi sia un motivo specifico che ne impedisca la somministrazione.  Raccomandiamo quindi ai pazienti di aderire alla campagna di vaccinazione. La raccomandazione è data perché i benefici e i rischi non sono diversi da quelli della popolazione generale di pari età e perché vogliamo che i nostri pazienti siano protetti contro la malattia e le sue conseguenze.

Bibliografia:
1. Polack FP, et al. Safety and Efficacy of the BNT162b2 mRNA Covid-19 Vaccine. N Engl J Med. 2020 Dec 10.
2. Jackson LA, et al. An mRNA Vaccine against SARS-CoV-2 - Preliminary Report. N Engl J Med. 2020 Nov 12;383(20):

Tradotto e modificato da:
MDS COVID19 Vaccine statement for patients
Stella Papa (MDS-SIC), Chris Goetz and MDS leadership

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