In prima linea per la tutela dei diritti dei pazienti
In Italia sono circa 300.000 i pazienti affetti da malattia di Parkinson.
Nei primi anni di malattia, un corretto approccio terapeutico farmacologico e riabilitativo garantisce ai pazienti una buona qualità di vita, ma il passare degli anni e l’evoluzione dei sintomi tendono a limitare progressivamente l’autonomia motoria con conseguenze rilevanti per pazienti e caregiver.
Accanto alla malattia di Parkinson, una serie di altre patologie neurodegenerative note come Parkinsonismi atipici (quali Atrofia Multisistemica, Paralisi Sopranucleare Progressiva, Degenerazione Cortico-Basale) sono malattie rare altamente disabilitanti e caratterizzate dall’associazione dei sintomi parkinsoniani con altri importanti disturbi neurologici.
Ciò nonostante, un recente documento congiunto del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità non ha identificato la malattia di Parkinson ed i Parkinsonismi atipici tra le condizioni neurologiche evolutive che causano disabilità e che pertanto configurano una priorità vaccinale.
Inoltre, diverse segnalazioni evidenziano una costante incertezza tra gli stessi operatori addetti alla vaccinazione nel considerare o meno la malattia di Parkinson come patologia “fragile”, generando in alcuni casi inaccettabili ritardi nella campagna vaccinale a discapito dei pazienti.
La Fondazione LIMPE per il Parkinson Onlus, da sempre al fianco dei bisogni dei pazienti, ha quindi da subito intrapreso alcune iniziative volte a tutelare i loro diritti e a fornire raccomandazioni sulla vaccinazione anti-COVID-19:
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Richiesta formale di confronto con gli organi preposti del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità affinché inseriscano, nel processo di revisione dei gruppi target della vaccinazione anti-COVID-19, la malattia di Parkinson e i Parkinsonismi atipici tra le patologie meritevoli di priorità vaccinale.
Al contempo, è necessario fornire agli operatori sanitari indicazioni finalizzate a non stigmatizzare la malattia di Parkinson con il rischio di ritardare o negare il diritto alla vaccinazione previsto dalle normative vigenti a quei pazienti appartenenti a particolari categorie a rischio (personale scolastico docente e non docente, forze dell’ordine, altri servizi essenziali). -
Raccomandazioni sulla efficacia e sicurezza di tutti i vaccini attualmente disponibili, chiarendo da subito che la vaccinazione è raccomandata in tutti i pazienti, salvo eventuali controindicazioni mediche di altra natura. Tali raccomandazioni sono disponibili sul sito di Fondazione LIMPE.
Portavoci di una sensibilità condivisa, ci si augura per il bene di tutti i pazienti “fragili”, a prescindere da quale patologia li affligga, che si possa realizzare quella tanto attesa accelerazione della campagna vaccinale annunciata dal Ministero della Salute.
Prof. Leonardo Lopiano
Presidente Fondazione LIMPE per il Parkinson Onlus
Prof. Pietro Cortelli
Coordinatore Comitato Tecnico Scientifico
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Anteprima articolo del Dr. A. Fasano pubblicato sul nr. 1/2021 della rivista "Ricerca in Movimento"